Convocato per il Bologna, il Torino spera nel ritorno in campo di Anjorin, magari già domani contro il Pisa
Sprazzi di talento, caratteristiche uniche, ma tanta fragilità e troppi infortuni. Arrivato in estate per rimpolpare il centrocampo granata, rimasto orfano di Ricci, Tino Anjorin, sembra finalmente iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel.
La fascite plantare che lo tiene fuori da ormai un mese, da prima ossia della partita con il Parma, sembra essere ormai smaltita. Nonostante non si sia ancora rivisto in campo, la convocazione per il match di ieri contro il Bologna sarà stata sicuramente utile all’ex Empoli almeno per riassaporare un po’ il clima partita.
Anjorin: mai titolare
Al netto delle ultime cinque partite saltate, i minuti giocati da Anjorin in campionato restano comunque poco più che una trentina. Troppo poco per un classe 2001, che, tra un infortunio e l’altro, ha spesso bisogno di riacquisire il ritmo partita.
In questo senso, la gara di domenica pomeriggio contro il Pisa potrebbe essere l’occasione giusta per far mettere ad Anjorin qualche minuto nelle gambe. Un giocatore che il Torino ed il popolo granata attendono con ansia, ma che va reintegrato con cautela, dato il suo storico.
Anjorin insegue la forma fisica
I tre spezzoni contro Inter, Roma e Atalanta, per un totale di circa 25 minuti giocati, non sono stati sufficienti al popolo granata per apprezzare le qualità di Tino Anjorin. Arrivato in estate dall’Empoli in prestito con obbligo di riscatto per una cifra vicina ai 5 milioni, l’inglese non è riuscito a presentarsi degnamente al suo nuovo pubblico.
Il motivo resta lo stesso di sempre: gli infortuni, il tallone d’Achille dell’ex Chelsea. Elemento con caratteristiche uniche nel centrocampo granata, Anjorin unisce ad una grande fisicità un’ ottima tecnica di base, che lo rende un cliente scomodissimo per gli avversari. I luminosi sprazzi dell’inglese sono stati però intervallati da tanti stop, già a partire della scorsa stagione. Già ad Empoli, Anjorin ha infatti saltato 17 partite, per un totale di oltre tre mesi fuori per infortunio.

Ma allora ho ragione io che Scimmionelli fa parte della redazione…. l’articolo l’ha scritto lui,un titolo così “entusiastico” può uscire solo dalla sua mente contorta.😵💫
Solita bustarella
Infatti il suo soprannome è Flash